DOMANDA SUI CIBI INDUSTRIALI
Le Lunghe Liste degli Ingredienti sulle Etichette dei Cibi Industriali sono Studiate per Informare i Consumatori?
Magari …
Raramente vedo Consumatori Attenti a leggere le Etichette nella voce “Ingredienti”. Bene che vada leggono le Calorie che nel Mondo Alimentare sono un’altra Balla Colossale (Alimentazione: il Bluff delle Calorie).
RISPOSTA
Le Industrie Alimentari per Ingannare più Facilmente i Consumatori Utilizzano una Lunga Lista di Ingredienti. Sembrano così più Sani (o di Migliore Qualità) di quello che Realmente sono (Scadenti e Mediocri).
Utilizzano perciò alcuni Semplici Trucchi per Raggirarci e lo fanno Ben Conoscendo la Nostra Pigrizia nell’Informarci. I Consumatori invece dovrebbero Imparare a Leggere le Etichette con molta ma molta Diffidenza.
TRUCCHI DELLE INDUSTRIE ALIMENTARI
Numero 1
Uno dei Trucchi più comuni è quello di Dividere gli Zuccheri tra tanti Ingredienti in modo che non compaiono tra i primi tre. Questo Inganna i Consumatori a pensare che il Prodotto Alimentare non è Pieno di Zuccheri, mentre in realtà, l’Ingrediente Maggiore potrebbe essere la Somma di Differenti Forme di Zucchero. E’ un modo per Spostare l’Ingrediente Zucchero in Fondo alla Lista.
Numero 2
Un altro Trucco è quello di Riempire l’Elenco con Piccolissime Quantità di Ingredienti con Nomi Naturali. Specialmente nei Prodotti di Bellezza e negli Shampoo a Base per esempio di Erbe, che invece non ne Contengono.
Stessa cosa nei Prodotti Alimentari, si da Importanza ad Ingredienti Sani come Bacche, Erbe o Super Cibi che spesso sono presenti solo in Quantità Piccolissime come avviene per Esempio con la Spirulina che appare alla Fine della Lista, quindi Praticamente Non c’è.
Numero 3
Terzo Trucco consiste nel Nascondere gli Ingredienti Dannosi con Rassicuranti Nomi Innocenti come il Nitrito di Sodio (E250) risultato Scientificamente Altamente Cancerogeno che può causare Tumori al Cervello, il Cancro al Pancreas, il Cancro al Colon e molti altri tipi di Cancro. Basta cercare su Internet Nitrito di Sodio per ottenere una Lunga Lista di Ricerche Scientifiche.
Il Carminio (E120, anche Cocciniglia o Acido Carminico o Rosso “Naturale”) sembra un Colorante Alimentare Innocente, in realtà è Ottenuto dai Corpi Frullati di Coleotteri Rosso Cocciniglia. Naturalmente, nessuno mangerebbe Yogurt alla Fragola se tra gli Ingredienti Elencati, nell’Etichetta ci fosse un Colorante Alimentare Rosso a base di Insetti !!!
Carminio sembra più Naturale (ci hanno fregati).
Anche l’Estratto di Lievito sembra un Perfetto Ingrediente Alimentare Sicuro, ma in realtà è un altro Trucco usato per nascondere il Glutammato MonoSodico. (E621 – un Esaltatore di Gusto Chimico, utilizzato per Esaltare il Sapore di Cibi Eccessivamente Elaborati), senza per questo doverlo elencare sull’Etichetta.
Molti Cibi Confezionati Industriali contengono il Glutammato MonoSodico in questa Forma Nascosta.
Numero 4
Un altro Trucco è quello di Utilizzare un Nome Attraente per il Prodotto che Nulla ha a che fare con gli Ingredienti in esso Contenuto. Per esempio un Prodotto chiamato Salsa di Guacamole, può Non Contenere affatto l’Avocado, Ingrediente Principale della Famosa Salsa. Ma sono fatte con Olio di Soia Idrogenato e Coloranti Artificiali Chimici Verdi.
Un Cracker al Formaggio per esempio, può Non contenere affatto Formaggio. Un Alimento Cremoso può Non contenere Crema, come uno alla Frutta può Non contenere anche un solo grammo di Frutta Naturale.
Numero 5
Naturalmente il modo più Semplice ancora è quello di Nascondere il tutto dietro delle Sigle.
Elenco ufficiale Sigle UE (Unione Europea): QUI.
IMPORTANTE PREMESSA SULLE ETICHETTE DEI CIBI INDUSTRIALI
L’Ordine con cui appaiono gli Ingredienti nell’Etichetta non è casuale, ma è Regolato per Legge. In particolare gli Ingredienti DEBBONO comparire in Ordine Decrescente di Quantità. In altre parole il Primo Ingrediente è di Peso Superiore del Secondo che a sua volta è più Abbondante del Terzo e così via.
Tra gli Ingredienti non dobbiamo dimenticare gli Additivi che di solito compaiono alla fine dell’Elenco.
CONSIGLI PER LA LETTURA DELLE ETICHETTE DEI CIBI INDUSTRIALI
1) I Primi 3 Ingredienti sono Molto più Importanti degli altri e sono quello che si sta Principalmente Mangiando.
2) Se tra gli Ingredienti, ci sono Termini Chimici difficili da Leggere e molto Lunghi, allora bisogna lasciare l’Alimento sullo Scaffale, perchè molto probabilmente contiene Sostanze Chimiche Tossiche.
3) Non farsi Ingannare da Parole che riguardano le Erbe o altri Ingredienti Naturali che invece appaiono alla Fine della lista perchè sono solo una trovata di Mercato.
4) Cercare parole come Germogliato o Raw (Crudo) per indicare Cibi Naturali di Qualità Superiore, infatti i Cereali e Semi Germogliati sono molto più Sani rispetto ai Non Germogliati.
5) Non facciamoci Ingannare poi dalla parola Grano quando si tratta di Farina. Solo la Farina Integrale di Grano (possibilmente Bio e Italiano) è una Sana Farina di Frumento. Le altre infatti le Sbiancano e Devitalizzano.
6) Non lasciarsi Ingannare da Alimenti Scuri, come lo Zucchero di Canna. È solo Zucchero Bianco Colorato di Marrone e Aromatizzato. O dal Pane Integrale se non è fatto con Cereali Integrali, ma da Farina 00 (zero-zero) con Aggiunta di Crusca.
7) Attenzione quindi alle Confezioni contenenti Piccole Porzioni, infatti i Produttori Alimentari usano questo Espediente per Ridurre Moltissimo il Numero di Calorie, Zuccheri e Grassi da Riportare in Etichetta. Esse infatti Riportano i Valori Nutrizionali per Porzioni e Non per 100gr.
Tutto il Tempo che sarà utilizzato per Capire e Interpretare le Bugie che le Aziende Alimentari ci Trasmettono con le loro Ingannevoli Etichette, sarà Tempo che avremo Restituito alla Nostra Salute.
E ALLORA?
Infine, anche solo a Livello Intuitivo, un Alimento Confezionato può Contenere 20/30 e oltre Ingredienti? Provare a Contare gli Ingredienti di una Ricetta Molto Complessa Elaborata in Casa … sono sempre pochi.
Personalmente Leggo Attentamente Tutte le Etichette e quando Vedo una Lista Lunga neanche le Leggo ma Rimetto la Confezione sullo Scaffale. Si tratta Sicuramente di un Prodotto Pessimo e Scadente.
Abolire quindi TUTTI I CIBI INDUSTRIALI Pieni di Conservanti, Coloranti, Additivi Tossici, Termini Chimici, Sale e Zucchero a più non posso ... (Articolo Attenti alle Etichette).
Paolo Cavacece
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